sabato, Maggio 4, 2024
San Vito dei Normanni

Nuovo palazzetto dello sport, la lettera aperta di Francesco Cavaliere

In merito all’argomento, riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Francesco Cavaliere

“Gentile Direttore,

nella nostra città operano con grande onore molte società sportive che si fanno carico delle responsabilità, degli oneri e delle spese necessarie alla promozione delle attività e alla buona riuscita delle stesse.

Le amministrazioni che si sono succedute hanno prestato massima attenzione al mondo dello sport e grande sensibilità alle problematiche giovanili.

In seguito agli ultimi lavori effettuati (ancora da ultimare) presso il campo “E.M. Citiolo”, S. Vito sportiva può ritenersi soddisfatta del numero di impianti sportivi (nonostante, alcuni di questi, siano bisognosi di migliorie ordinarie e straordinarie).

Per quattordici anni ho ricoperto la carica di Consigliere comunale con delega allo sport. È stato fatto tanto e, se le condizioni economiche lo avessero permesso, mi sarebbe piaciuto fare molto di più.



La situazione sportiva del paese mi sta molto a cuore ed è per questo che oggi avverto la responsabilità di non aggregarmi in silenzio all’entusiasmo e alla condivisione di un progetto esecutivo di un impianto sportivo polivalente, all’interno di “Casa Serena”, con capienza di 1500 posti.

L’interesse arriva dal nostro concittadino Angelo Cito, Presidente della Federazione Italiana TAEKWONDO FITA, a seguito dello stanziamento di 5 milioni di euro dai fondi PNRR.

Grazie Presidente, il fine è nobile e ben vengano le iniziative propedeutiche al sostegno e alla valorizzazione dello sport, ma probabilmente S. Vito necessita, più che altro, di piccoli e semplici impianti; mega strutture sono parecchio impegnative e, dunque, incompatibili con la nostra realtà sportiva e con i notevoli, conseguenti, costi di gestione.

Nel giugno 2023, l’Assessore Santoro afferma: “Non mi preoccuperei ora delle spese. Adesso preoccupiamoci di avere un impianto di tal fatta. Ovviamente poi la responsabilità di chi amministra – saremo noi o non saremo noi – sarà quella di gestirlo”.

No Assessore! Non è responsabile lasciare dei dubbi riguardo la sostenibilità gestionale ed economica dell’impianto: bisogna pensare a lungo termine!

Le scelte sono ormai definite, ma ritengo che possa essere saggio proporre all’amministrazione comunale uno studio tecnico per valutare, se possibile, un eventuale cambio di destinazione d’uso dell’attuale Palazzetto dello Sport a piscina, anche per persone con disabilità.

Penso che, unicamente in questo caso, sia giustificabile la creazione di una struttura (quasi) doppione di quella già esistente.

Grazie dell’ospitalità.

 Francesco Cavaliere


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