sabato, Aprile 27, 2024
San Vito dei Normanni

Il programma del Candidato M5S Marco Ruggiero

E’ ufficialmente iniziata la campagna elettorale a San Vito dei Normanni e, come sempre, c’è chi si rifà il trucco e chi cerca di spingere i sanvitesi a sognare in grande per distoglierli dalla realtà. Noi del Movimento 5 Stelle, Attiva San Vito e Marco Ruggiero siamo l’alternativa a chi crea fenomeni e a chi si presenta come il nuovo, pur sedendo tra i banchi del Consiglio comunale da decenni. Da tempo, lavoriamo al nostro programma partecipato e gli interventi che vogliamo realizzare li abbiamo pensati insieme ai nostri concittadini, non ora, in campagna elettorale.
Stiamo lavorando affinché la nostra comunità ritrovi fiducia in se stessa, a dispetto dell’avvilimento provocato dalla classe politica locale che si è dimostrata non all’altezza del proprio ruolo.
Abbiamo redatto un programma che possiamo riassumere in cinque punti cardine.
Immaginiamo una città a misura di famiglia con politiche sociali serie e oculate. Dobbiamo ascoltare le nostre famiglie e, per
fermare l’emorragia demografica, dobbiamo attrarne di nuove. Vogliamo una città che metta le famiglie nelle condizioni di trovare a San Vito la sicurezza necessaria per costruire il futuro dei propri figli. Possiamo ottenere tutto questo, creando una comunità che presti attenzione e fornisca servizi ai figli, che coordini una rete di servizi educativi pubblici e privati attivi tutto l’anno con il coinvolgimento anche di ludoteche e centri estivi.
Vogliamo una comunità che possa godere di attività di pre e dopo scuola, sportelli informativi per le neo-mamme, bonus nozze under 25, sgravi fiscali per i nuclei numerosi, un segretariato sociale efficiente che sappia prendersi carico dei bisogni assistenziali e sanitari.
Dovremo, pertanto, rivedere gli accordi di Ambito Territoriale Sociale presi con il Comune di Brindisi, quegli accordi che ci

hanno costretto a subire il taglio dei servizi sociali considerati dall’Amministrazione brindisina quali meri “centri di costo”. Ci impegneremo, inoltre, per la realizzazione di uno studio sul fenomeno dell’emigrazione. Esistono modelli virtuosi di
attrazione di nuovi residenti e che permettono il rientro dei giovani fuori sede, piani con i quali stringeremo, attraverso progettualità innovative e sostenibili, patti di residenza con le giovani coppie che decidono di trasferirsi in città. Attueremo un patto che prevedrà l’erogazione di 3mila euro a favore dei nuovi residenti da spendere negli esercizi locali, per l’utilizzo dei servizi pubblici e
agevoleremo l’iter per la ristrutturazione dei numerosi appartamenti presenti in città ed attualmente inutilizzati. Vogliamo un Patto istituzionale per San Vito dei Normanni con il quale stipulare un protocollo d’intesa tra il nostro Comune, la Provincia e il Comune di Brindisi per la gestione integrata del verde pubblico, per i servizi di supporto amministrativo, la manutenzione delle strade extraurbane, per ottenere una convenzione per la gestione della palestra del liceo Scientifico in orario extra-scolastico, per la risoluzione della questione cripta di San Giovanni, patrimonio oggi non accessibile, e per la chiusura tombale della discarica di Autigno.
Un patto per la sicurezza per attivare un sistema che permetta a tutti di segnalare con facilità le aree a rischio e di sorvegliare più agevolmente il patrimonio pubblico.
Un patto con l’ASL per rendere più efficienti ed ampliare le prestazioni sanitarie nelle strutture comunali, andando a rivedere gli accordi stipulati in passato che oggi causano disagi nella fruizione dei servizi.
Lavoreremo per la repressione del degrado urbano e il rispetto dell’ambiente dotandoci di un vero piano di riduzione della produzione dei rifiuti e di un reddito energetico comunale.
Aumentare le percentuali di raccolta differenziata non basta se non si diminuisce la produzione totale dei rifiuti. Pertanto, vogliamo che chi differenzia e conferisce meno rifiuti, abbia modo di



risparmiare sulla TARI, perché fare gli ambientalisti campando di ideali è facile, ma a nulla serve se non si cambiano le abitudini della gente.
Vogliamo un Municipio digitale che azzeri il peso della burocrazia. Non è accettabile che i cittadini debbano rimbalzare da un ufficio all’altro per le autorizzazioni delle quali necessitano. E’ indispensabile dotarsi di un assessorato alla semplificazione che individui i processi amministrativi lenti e proponga soluzioni che taglino tempi e iter autorizzativi e di uno sportello della trasparenza che guidi il cittadino verso l’accesso ad ogni tipo di documento ed il controllo dello stato delle proprie pratiche.
La vicinanza al mare, all’aeroporto del Salento e a molte località famose, rende la nostra città snodo fondamentale dei flussi turistici. San Vito dei Normanni ha le caratteristiche giuste per diventare una vera e propria “Porta del Salento”, l’ingresso obbligato di un territorio noto nel mondo per il suo patrimonio ambientale, storico e rurale. La vera sfida che dobbiamo vincere è quella dell’offerta turistica. Dobbiamo fare in modo che i visitatori abbiano la possibilità di trovare a San Vito il motivo che li spinga a fermarsi e fruire dei nostri siti di interesse storico, frequentare gli esercizi presenti, partecipare agli eventi culturali. Dobbiamo accoglierli in un centro storico arredato e pulito.
Affinché questo accada, dovremo realizzare un serio censimento delle realtà ricettive già esistenti e poi programmarne la crescita. Il Comune deve essere il primo sostenitore di chi investe in turismo e non deve ostacolare i privati con la burocrazia. Dobbiamo inserirci nelle reti turistiche già esistenti e interloquire con i tour operator.
Mai più i nostri imprenditori turistici dovranno essere abbandonati a loro stessi e mai più il nostro patrimonio culturale dovrà essere dimenticato o mal gestito. E’ facile intercettare milioni di euro comunitari per la rivalutazione di beni architettonici e culturali come Scannatizzi e Castello D’Alceste e poi lasciarli lì, a marcire,

perché non si è elaborato nemmeno un piano per la loro gestione. Non è giusto.
“Il nostro programma – ha spiegato Ruggiero, candidato sindaco con M5S ed Attiva San Vito – è ampio e realizzabile e lo dettaglieremo nel corso della campagna elettorale. A noi non interessa spararla grossa per illudere i nostri concittadini. Noi San Vito la viviamo ogni giorno e sappiamo di cosa ha bisogno perché il nostro programma lo abbiamo ideato con la comunità in cinque anni di lavoro e studio all’interno delle Istituzioni, ascoltando i cittadini, le associazioni e le imprese.
Mentre gli altri inseguivano il successo politico o vivevano altrove, noi ascoltavamo i nostri concittadini. San Vito è arrivata ad un punto in cui chi è in difficoltà non sa neanche a chi rivolgersi. Un punto in cui chi oggi viene considerato un santone ha deciso con i suoi di tagliarci i sevizi essenziali e chi ha finto opposizione a quelli che hanno maltrattato così la nostra comunità, ha poi fatto da stampella all’Amministrazione uscente quando questa stava finalmente per cadere. E’ arrivato il momento di dire basta – ha chiuso Ruggiero -, e di capire che chi iniziava a fare politica quando io avevo solo un anno di vita, non ha fatto nulla di incisivo per le nostre famiglie e che chi, da buono oratore e con risorse illimitate impegnate in comunicazione, oggi affabula, fino a ieri lavorava per chi tagliava i servizi ai sanvitesi”.
Il M5S ed Attiva San Vito sono l’alternativa a chi c’è sempre stato e chi finge di esserci. Qui non ci sono i professionisti della politica, ma cittadini competenti che da anni lottano per un futuro dignitoso per i propri figli.
L’invito che facciamo ai nostri concittadini è quello di osservare questa campagna elettorale in modo critico, senza farsi ingannare dal fumo che viene gettato nei loro occhi con i trucchi comunicativi e gli eserciti di candidati. Chiediamo alla nostra comunità di capire e poi decidere se sia arrivato il momento del riscatto o se si vuole continuare a subire le ingerenze della classe politica responsabile della stagnazione economica di questa città.


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