domenica, Aprile 28, 2024
San Vito dei Normanni

I 60 anni dell’istituzione della Parrocchia Immacolata Concezione

Già nella seconda parte del 1500, i Francescani scelgono San Vito dei Normanni come sede di un nuovo convento e relativa chiesa. Superando tante difficoltà  nel corso degli anni, il convento porta avanti le sue funzioni.

Nel 1866 il convento viene chiuso e i locali utilizzati come Pretura, Ufficio del Registro, Municipio, ricovero. Negli anni a seguire altre  destinazioni come riparo per famiglie povere, sfrattati e di carcere fino agli anni ’70.

Poi i locali sono ritornati in proprietà alla chiesa, utilizzati per varie attività .



La Chiesa di Santa Maria delle Grazie viene elevata a Parrocchia dell’Immacolata Concezione nel dicembre 1962. 

Negli anni successivi i locali della chiesa e l’esterno sono interessati da vari interventi strutturali, agli intonaci, la zoccolatura, ricostruzione dell’altare maggiore, fonte battesimale. Negli anni ’80 viene chiusa per eseguire lavori di restauro alla struttura, si sposta la salma di Padre Pittalà sotto l’altare di San Francesco, si restaurano gli altari, viene tolto l’altare maggiore, si rinnova l’impianto di illuminazione.

Per i 60 anni dell’istituzione della Parrocchia è stato stilato un calendario con tre eventi, il primo in programma venerdì 31 marzo, alle ore 19, in chiesa, eseguita la “Via Matris” animata dalla Confraternita con le musiche del Maestro Antonio Pecoraro eseguite dal soprano Mirian Musa e dal Coro parrocchiale. 

Le notizie riportate in questo articolo sono state estrapolate dal libro “Le Chiese e le Confraternite di San Vito dei Normanni”, pubblicato nel 2000 a cura di Dino Ciccarese e Marco Marraffa.


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