lunedì, Aprile 29, 2024
San Vito dei Normanni

Torna il presepe di Simone Saracino

Scenografo e Architetto d’interni, muove i primi passi nel mondo dell’arte presepiale alla giovane età di 4 anni raccogliendo materiali poveri e utilizzando i personaggi del presepe racchiusi negli ovetti Kinder.

Per 4 edizioni consecutive, dal 2008 al 2011 era tra i partecipanti all’iniziativa tutta sanvitese del Concorso organizzato dall’Ass. Turistica Pro Loco  e dall’Assessorato alla Cultura, classificandosi fra i primi posti.

Nel settembre 2013, l’allora Sindaco Avv. Alberto Magli, in accordo con tutta la pubblica amministrazione, diede via alla prima edizione del presepe artistico che fu allestito nella Chiesa Santa Maria della Pietà (detta dell’Ospedale), impegno consolidato con le successive amministrazioni.    

Classificatosi secondo alla 42a edizione di “100 presepi del mondo” che si svolge nelle Sale del Bramante in Piazza del Popolo a Roma, Simone Saracino realizza abitualmente dei presepi che coniugano la storia e l’arte del luogo o del patrimonio artistico nazionale con la rappresentazione della nascita di Gesù all’interno di fedeli riproduzioni in scala di grandi edifici storici: negli scorsi anni è stato autore di presepi dal titolo “San Vito degli anni Trenta”, “il Natale in Piazza Navona”, “la Basilica superiore di San Francesco d’Assisi”, “il presepe leonardesco, dedicato a Leonardo da Vinci” e il presepe dantesco in occasione dei 700 anni dalla morte del sommo poeta, ma anche autore e coautore degli innovativi “Presepi pasquali”, tradizione giunta alla X edizione, sempre in San Vito dei Normanni.

Nel corso dei 10 anni tanti sono stati i prestigiosi patrocini internazionali che Simone Saracino ha ottenuto con la sua iniziativa volta a valorizzare la città di San Vito, la location e l’arte presepiale soprattutto alle nuove generazioni;

Simone Saracino con la Signora Piera Levi Montalcini, nipote del Premio Nobel Rita Levi Montalcini in visita al presepe dell’edizione 2022



Patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, Patrocinio della Provincia di Brindisi, Patrocinio della Basilica/Santuario Santa Maria delle Grazie  di Milano (Frati domenicani che custodiscono l’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci), Patrocinio dell’Associazione Nazionale Amici del Presepe, Patrocinio del Centro Studi Dantesco dei Frati Minori del Convento di Ravenna, Patrocinio della Valle del Primo Presepe “da Greccio a Rieti”e per ultimo il Patrocinio dell’Anno Giubilare in occasione degli 800 anni dal Primo Presepe di San Francesco 1223-2023.

Il Prof. Vittorio Sgarbi elogia il presepe artistico di Simone Saracino

Due prestigiosi patrocini arricchiranno l’edizione 2023:

L’Universalis Foederatio Praesepistica

Il 31 maggio 1952, i rappresentanti di sette asili nido di Barcellona fondarono l’associazione internazionale sotto il nome di UN-FOE-PRAE (Universalis Foederatio Praesepistica), che univa società di presepi di tutto il mondo con l’unico scopo di preservare e promuovere la tradizione della realizzazione di Presepe.

Oggi, 21 organizzazioni da Europa, Stati Uniti, Argentina, Colombia e Brasile appartengono a questa World Crib Association.

Terre di presepi – Città dei presepi – Associazione Nazionale

L’Associazione Nazionale Città dei Presepi nasce nell’agosto 2020 in Toscana per aprirsi all’Italia e si pone l’obiettivo di promuovere e coordinare una rete nella penisola che metta insieme città, paesi, associazioni (pubbliche e private), per valorizzare le opere presepiali e unire le comunità. Mantenendo e valorizzando le tradizioni, l’associazione come spiega la presidente Simona Rossetti, sindaco di Cerreto Guidi, cittadina dove ha sede il sodalizio e dove si trova il presepe all’uncinetto più grande d’Italia, “gli obiettivi muovono naturalmente dalla cultura del presepe e dal messaggio di pace che porta con sé”.

Maturata all’interno dell’esperienza di Terre di Presepi (la rete presepiale più lunga d’Italia con più di cento realtà collegate tra loro), l’intento è quello di favorire i flussi turistici legati ai presepi e con essi sviluppare il patrimonio culturale dei territori, valorizzando le tipicità, l’accoglienza e l’enogastronomia. “Come primo atto, assieme a Terre di Presepi – spiega il coordinatore Fabrizio Mandorlini – ogni anno sarà promosso un manifesto pubblico per valorizzare la tradizione italiana del presepe in famiglia”.

L’iniziativa vede il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova evangelizzazione attraverso la mostra “100 Presepi in Vaticano”, la Federazione italiana settimanali cattolici, la fondazione Symbola, l’Unione cattolica artisti italiani, la Coldiretti, la Federazione italiana dei pueri cantores, Greenaccord onlus, il settimanale Toscana Oggi, insieme a diocesi, parrocchie, associazioni e amministrazioni comunali e alla Regione Toscana.

Per l’edizione 2023 si prevedono diverse novità fra cui la partecipazione all’ Esposizione Internazionale Presepi d’Italia di Massa Martana (Pg).

COMUNICATO STAMPA


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